Intervista a Giorgio Giganti Settore Sociale e Nuovi Format A cura dell’Ufficio Stampa ASC Softair

02.06.2025

ASC Softair ha sempre creduto nel potere trasformativo del gioco tattico, non solo come disciplina sportiva, ma come strumento di coesione, inclusione e crescita personale. Oggi incontriamo Giorgio Giganti, referente per il settore sociale e promotore di nuovi format esperienziali, per esplorare il futuro di ASC in chiave sociale.

Ufficio Stampa ASC: Giorgio, partiamo dal cuore: cosa significa per te “settore sociale” all’interno di ASC Softair?

Giorgio Giganti: Significa mettere le persone al centro. Il settore sociale è il ponte tra la dimensione competitiva e quella umana del nostro sport. Parliamo di progetti che coinvolgono ragazzi con fragilità, percorsi formativi per educatori, format inclusivi che permettono a tutti di vivere l’esperienza ASC. È un modo per dire: qui c’è spazio per te, chiunque tu sia.

Ufficio Stampa ASC: Negli ultimi mesi si è parlato molto di “nuovi format”. Puoi raccontarci cosa bolle in pentola?

Giorgio Giganti: Stiamo lavorando su format ibridi che uniscono simulazione tattica, storytelling e obiettivi educativi. Non si tratta solo di giocare, ma di vivere una missione con un impatto. Ad esempio, stiamo testando scenari dedicati alla gestione delle emozioni, alla cooperazione intergenerazionale, e persino alla prevenzione del bullismo. Ogni format è pensato per essere replicabile, modulare e adattabile alle esigenze delle ASD e delle comunità locali.

Ufficio Stampa ASC: Qual è la sfida più grande in questo percorso?

Giorgio Giganti: Far capire che il sociale non è un “di più”, ma un valore fondante. Serve formazione, serve ascolto, serve tempo. Ma quando vedi un ragazzo che ritrova fiducia grazie a una missione ben costruita, capisci che ne vale la pena. La sfida è culturale, e ASC ha gli strumenti per vincerla.

Ufficio Stampa ASC: Un messaggio per le ASD che vogliono avvicinarsi al settore sociale?

Giorgio Giganti: Non aspettate. Il sociale non è un settore a parte, è parte di voi. Basta una piccola iniziativa, un format condiviso, una giornata aperta. L’Ufficio Sociale ASC è qui per supportarvi, formarvi e camminare insieme. Ogni ASD può diventare un presidio di inclusione.

Ufficio Stampa ASC: Grazie Giorgio. Il tuo lavoro è un esempio di come il Softair possa essere molto più di un gioco: può essere comunità, educazione, futuro.