Intervista a Sirimarco Kentomas Responsabile Gare Combat SAR Lombardia Presidente e Fondatore ASD Ghost Team Pavia

Domande a cura dell'Ufficio Stampa ASC Softair
Nel cuore operativo della Lombardia softair, incontriamo Sirimarco Kentomas: figura cardine del circuito Combat SAR e fondatore dell'ASD Ghost Team di Pavia. Con lui esploriamo visioni, valori e sfide che definiscono il panorama competitivo regionale, tra passione organizzativa e spirito di squadra.
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🔥 Il doppio ruolo: coordinamento e identità
Ufficio Stampa ASC: Cosa significa essere responsabile gare SAR Lombardia e fondatore di Ghost Team?
Sirimarco:
È una responsabilità che vivo con dedizione. Coordinare le gare SAR significa garantire qualità, sicurezza e coinvolgimento. Come fondatore e presidente del Ghost Team, invece, il focus è sulla crescita del gruppo, sull'identità e sull'innovazione tattica. I due ruoli si alimentano a vicenda: uno strategico, l'altro umano.
🧭 La visione organizzativa
Ufficio Stampa ASC: Quali sono i principi che guidano la tua visione?
Sirimarco:
Precisione, rispetto e realismo. Ogni evento deve essere un'esperienza immersiva, ma anche equa e ben strutturata. Credo molto nella formazione continua, nel riconoscimento del merito e nella valorizzazione dei team locali. La Lombardia ha un potenziale enorme: va canalizzato con metodo e passione.
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🛠️ La costruzione degli scenari
Ufficio Stampa ASC: Come nascono i tuoi scenari di gara?
Sirimarco:
Ogni scenario parte da un'idea narrativa: una missione, un contesto operativo, un obiettivo. Poi si lavora sulla logistica, sui ruoli, sui tempi. Collaboro spesso con altri coordinatori per testare la giocabilità e l'equilibrio. Il risultato deve essere coinvolgente, ma anche formativo.
🧑🤝🧑 Lo spirito del Ghost Team
Ufficio Stampa ASC: Ghost Team è noto per il suo spirito di gruppo. Come lo coltivate?
Sirimarco:
Con allenamenti mirati, condivisione e tanta lealtà. Ogni membro sa che fa parte di qualcosa di più grande. Non siamo solo un team: siamo una famiglia operativa. E questo si riflette anche nelle competizioni, dove il nostro stile è riconoscibile.
🏆 Le soddisfazioni e il progetto SAR
Ufficio Stampa ASC: Qual è la tua più grande soddisfazione finora?
Sirimarco:
Vedere atleti che crescono, che si mettono in gioco e che tornano a casa con qualcosa in più. E poi, ovviamente, l'avvio del progetto Combat SAR in Lombardia: nel 2025 abbiamo lanciato i primi corsi di formazione e introdotto elementi SAR nella finale ASC Cup del 26 ottobre, organizzata dai Decepticon.
Solo in Lombardia abbiamo realizzato 4 corsi, ciascuno articolato su due giornate, formando 12 ASD.
Un ringraziamento speciale va alle associazioni che ci hanno ospitato nei loro campi e reso possibile ogni sessione: Decepticon, Branco Selvaggio, Valbas Rebel e Softair Pavia.
A fine corso, ogni atleta ha ricevuto la patch ufficiale "Combat Medic" e una targa di riconoscimento: simboli tangibili di impegno, competenza e appartenenza.
La loro disponibilità e spirito organizzativo sono stati fondamentali per costruire basi solide e condivise. È anche grazie a loro se nel 2026 potremo avviare il primo ciclo ufficiale di eventi strutturati Combat SAR.
📣 Messaggio alla community ASC
Ufficio Stampa ASC: Un messaggio per la community?
Sirimarco:
Continuate a credere nel valore del gioco tattico. È più di uno sport: è disciplina, strategia, rispetto. E soprattutto, è comunità. Noi siamo qui per costruirla, insieme.
🙏 Ringraziamenti
ASC Softair e il coordinamento SAR Lombardia ringraziano sentitamente le ASD che hanno ospitato i corsi formativi 2025:
Decepticon, Branco Selvaggio, Valbas Rebel, Softair Pavia
Grazie per aver messo a disposizione i vostri campi, il vostro tempo e la vostra passione.
Insieme stiamo costruendo il futuro del Combat SAR.