Ufficio Stampa ASC Softair Nazionale incontra Roberto De Grandi

responsabile nazionale ASC Softair Training Academy , per un aggiornamento cruciale sui nuovi standard di formazione e le competizioni future.
US ASC: Roberto, la figura del "Combat Medic" è ormai fondamentale nelle GSRE. Perché ASC ha reso questa formazione così centrale per la sicurezza e la qualità del gioco?
Roberto De Grandi (RDG): La centralità del Combat Medic si basa su due pilastri: sicurezza e realismo tattico. Non si tratta solo di primo soccorso civile, ma di applicare procedure assistenziali e tattiche in uno scenario di Softair per gestire infortuni minori o malori. Formare operatori con questa specializzazione innalza drasticamente lo standard di sicurezza per tutti i partecipanti, rendendo il gioco più responsabile e credibile.
US ASC: Oltre al Medic, si parla di integrazione del "Combat SAR" (Search and Rescue in ambito Tattico). Qual è l'importanza di questa nuova specializzazione?
RDG: Il Combat SAR rappresenta il prossimo livello di complessità. Mentre il Medic assiste, il SAR si concentra su localizzazione, accesso ed estrazione di un operatore in ambienti estesi o ostili. Serve per insegnare la navigazione avanzata e le tecniche di ricerca strutturata. È cruciale per affrontare gli scenari sempre più vasti e complessi delle nostre Grandi Giocate.
US ASC: Queste specializzazioni si collegano ai piani futuri. Quali sono le novità che attendono il Softair ASC a livello nazionale a partire dal 2026?
RDG: Dal 2026, ASC lancerà un nuovo circuito di Trofei e Campionati Nazionali Ufficiali. Questo piano è finalizzato a standardizzare e professionalizzare il Softair agonistico. Le novità chiave sono:
Missioni Specializzate: L'introduzione di moduli di gioco e missioni che richiederanno specificamente l'uso delle dottrine Combat Medic e Combat SAR.
Valorizzazione della Formazione: Le squadre che schiereranno specialisti certificati ASC otterranno un vantaggio competitivo e accederanno a scenari più complessi.
In sostanza, stiamo spingendo l'intera comunità a investire nella formazione, garantendo che le competizioni future siano più tattiche, più sicure e di livello nazionale omogeneo.
US ASC: Roberto De Grandi, la ringraziamo per questo sguardo sul futuro del Softair ASC.
RDG: Grazie a voi. La crescita è nell'addestramento.